NUMERO 16
NUMERO 16
Qua è diventata una lotta tutti contro tutti.
Ti svegli la mattina e ti trovi sul ring con qualcuno già pronto a buttarti fuori.
Ti giri e ad ogni angolo c'è un match. Calci volanti al bar, gente alle corde alle poste e petti oliati in fila alla cassa del supermercato.
Isolamento, quarantene, pandemie, guerre e bollette infami. Insomma, sberle da destra e sinistra.
Non fai in tempo a rialzarti per prendere una boccata d'ossigeno, che c'è già un braccio teso pronto ad atterrarti, un big boot diretto alla tua bella faccia da cazzo.
Anche il più corazzato degli ignoranti faticherebbe a non soccombere e pure noi, come degni rappresentanti della categoria, abbiamo accusato il colpo.
I lettori più affezionati noteranno una vena di amarezza tra le righe di questo numero. Ma noi siamo ancora li, aggrappati all'ultima corda del ring come Rick Flair nel '92, in attesa di sferrare il colpo vincente.
Rigorosamente alle spalle.