Douque Brewpub
Ancora qui, insieme.
Disinvolti, come la prima volta.
Io schiumo. Mi sciolgo.
Tu sbuffi, ti scolo.
Impronte di baffi, le seguo.
Chi è la preda?
Stomaco, budella, me le suoni in chiave di violino.
Presto, ingrasserai la mia vescica.
Vorrei starti a sentire, ma son distratto dal tuo corpo robusto scolpito nel malto.
Da una voce, amara
Tra le note luppolate.
Mi costerai...
Non voglio sapere quanto.
Voglio solo bere.
Non sorseggiare, bere!
Non assaporare,
Bere, ingollare e affogare.
Esigo esser vagabondo
E bere.
Esigo fumare, esigo bere e non tagliarmi mai i capelli.
Bere per Dio!
Poi guardarmi allo specchio
Ed essere bello.
Esigo bere e avere, un’erezione dell’ego.
Esigo bere, rompere gli schemi.
Né spazzerò la polvere
Domani
Dal pavimento della mia memoria.
Esigo bere, bere con te
Che fai di me
Quel che la sorte
Fa dei dadi.
Bere con te, che mi denudi
Un petalo alla volta
Come la margherita
Timida
Tra le mani di un amante
Disperato.
I tuoi pianti. I miei conflitti.
Le tue follie e i miei difetti.
Ancora qui.
Insieme e disinvolti, siamo fluidi e insinuosi.
Io fulgida
E tu penoso.
di Alek D.